La famiglia dei gruppi speleo aderenti alla FUGS cresce

La famiglia degli amici speleo si allarga sempre più. Dopo i Pipistrelli di Terni abbiamo il piacere di accogliere nella Federazione Umbra Gruppi Speleologici, lo Speleo Club di Orvieto cui rivolgiamo un caloroso benvenuto. Abbiamo già aggiornato il sito della Federazione con l’indirizzo del loro sito.

Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni.
Eleanor Roosevelt

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Il convegno di speleologia umbra. Il programma definitivo

CONVEGNO SPELEOLOGIA UMBRA
TERNI 19 – 20 DICEMBRE 2009
SABATO
8.30 Apertura segreteria e collegamento web grazie a La Macchina del Tempo
ROBERTO NINI (Associazione Culturale Subterranea): “Progetto Memoria. Un video sulla storia della scoperta dei sotterranei” (Video)
Grazie al Progetto Memoria del Ce.S.Vol. l’Associazione con questo video ha raccontato la storia della scoperta dei sotterranei e ciò che è avvenuto nel corso dei secoli al loro interno.

ROBERTO FANTATO (Gruppo Speleologico Terre Arnolfe): “Progetto Eolo – Studio delle fratture Versante Sud Monti Martani” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione dei dati del Progetto Eolo, uno studio del carsismo ipogeo ed epigeo nel territorio di Cesi svolto in collaborazione con l’Associazione Culture Sotterranee.
CARLO TESSITORE (Gruppo Speleologico Terre Arnolfe): “Monitoraggio Sismico Umbro. La collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione della collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per il monitoraggio sismico nazionale. La collaborazione con il gruppo di Cesi ha permesso il completamento della rete sismica dell’Italia centrale.

GIORGIO FLATI/CLAUDIO COSTANTINI (Gruppo Grotte Pipistrelli): “Le ricerche del Gruppo. Non solo Cittareale e Grotta GIS” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione delle ultime attività svolte dal gruppo in provincia di Terni e fuori regione.

PAOLO BOCCACCINI (Gruppo Grotte Pipistrelli): “Le ricerche del gruppo nel campo delle Cavità Artificiali” (Archeologia e cavità artificiali)
I lavori di ricerca nel settore delle cavità artificiali a Terni soprattutto nell’ambito dei rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale nell’area delle Acciaierie.

CLAUDIA GRANDE (Associazione Culturale Subterranea): “La didattica della Narni Sotterranea” (Didattica)
Come l’Associazione si è approcciata alle attività di didattica con le scuole; promozione, iniziative, difficoltà.

ALESSANDRO URBANELLI (G.S.CAI Perugia): “Grotta dell’Orco” (Ricerche dei gruppi)
Relazione sulle attività di ricerca svolte nella Grotta dell’Orco.

MATTEO MORICONI (GSCAI Perugia): “Il Secondo Ingresso di Faggeto Tondo” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione della scoperta del nuovo ingresso della Grotta di Faggeto Tondo.

FABIO STOCH (SSI): “La fauna delle acque sotterranee dell’Umbria” (Biospeleologia)
Gli organismi delle acque sotterranee (stigobi) sono di grande interesse come indicatori del valore per la conservazione degli habitat ipogei (elevata presenza di specie rare ed endemiche), come marcatori dello stato di qualità degli acquiferi, della loro vulnerabilità intrinseca e della connessioni idrologiche ipogee. Nonostante ciò, la fauna delle acque sotterranee dell’Umbria è poco studiata; sono sinora note 40 specie, delle quali 24 (il 60%) stigobie. Queste provengono però tutte da cavità artificiali (pozzi, acquedotti) e da tre sorgenti carsiche, mentre del tutto sconosciuta rimane la fauna acquatica delle grotte.

FRANCESCO SALVATORI (Gruppo Speleologico Valtiberino CAI Sansepolcro – Centro Escrusionistico Naturalistico Speleologico Costacciaro) “La didattica speleologica per le Scuole: Progetto Monte Cucco: 25 anni di attività, risultati e prospettive” (Didattica)
Storia del Progetto Monte Cucco di Didattica Naturalistica, dal Centro Nazionale di Speleologia al CENS, al Parco del Monte Cucco, alla Grotta di Monte Cucco, al Museo – laboratorio delle Grotte.

MAURO GUIDUCCI (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria): “Organizzazione del Soccorso umbro” (Soccorso)
Presentazione del Soccorso umbro, della sua organizzazione interna, delle sue attività intraprese e promosse.

MAURO GUIDUCCI (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria): “L’intervento a L’Aquila” (Video)
L’intervento dei membri del soccorso durante il terremoto di L’Aquila dello scorso aprile

MAURO GUIDUCCI (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria): “L’intervento a Vallicelli” (Video)
L‘intervento di soccorso in grotta effettuato nel luglio scorso a Vallicelli in soccorso di tre speleologi.

13.30 Pausa pranzo

15.00 Inizio lavori pomeridiani
FRANCESCO SALVATORI (Gruppo Speleologico Valtiberino CAI Sansepolcro – Centro Escrusionistico Naturalistico Speleologico Costacciaro): “Catasto Speleologico Umbro: origine, storia, controlli, aggiornamenti e informatizzazione” (Catasto)
Storia del Catasto Speleologico Umbro dall’origine alla sua istituzione da parte della Regione Umbria e all’abrogazione dell’istituzione del 1997; resoconto dei controlli, delle correzioni e delle integrazioni effettuate dal CENS per conto della Federazione Speleologico Umbra; dimostrazioni sulla metodologia utilizzata per l’informatizzazione e la georeferenziazione dei dati.

LUCA CAVALLARI (Speleo Club Roma): “Todi di sotto” (Video)
Breve viaggio nella storia della Todi sotterranea

MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “Monte Nerone Segreto” (Ricerche dei gruppi)
Dopo trent’anni di frequentazione e di esplorazioni in esterno o sotterranee a Monte Nerone l’autore ha raccolto in una monografia i dati più importanti e significativi relativi agli aspetti meno noti e più peculiari della montagna. Ovviamente al centro dell’attenzione ci sono le grotte e le forre e le altre manifestazioni del carsismo che hanno creato siti poco accessibili e di particolare interesse. Nella monografia non si parla solo delle grandi cavità, ma anche, e soprattutto, delle tante piccole grotte in molti casi note solo all’autore o che non hanno mai avuto una descrizione se non in dati catastali non sempre esatti ed accessibili. Vengono descritti nel lavoro i contenuti e le metodologie della ricerca.

DANIELE CAPEZZALI (Urban Divers F.I.P.S.A.S): “Tecniche e metodiche nell’esplorazione subacquea delle cavità artificiali” (Speleosubacquea)
Spiegazione delle tecniche e presentazione delle attrezzature utilizzate per l’esplorazione subacquea di cavità artificiali di pregio storico e culturale.

STEFANIA PROIETTI/MAURIZIO TODINI (Urban Divers F.I.P.S.A.S.): “Dall’acquedotto del Sanguinone al Conductus di Frate Elia” (Video)
Il video prodotto dagli Urban Divers Fipsas, presentato in anteprima nella mostra “Frates de Vena” tenutasi ad ottobre in Assisi, consente di vedere per la prima volta tratti dell’acquedotto romano tra Costa di Trex ed Assisi.

MAURIZIO TODINI (G.S. Todi): “Monaci e speleologi” (Archeologia e cavità artificiali)
Presentazione delle attività di ricerca del gruppo in collaborazione degli Urban Divers Fipsas su acquedotti, cisterne, pozzi e captazioni idriche di diversi conventi di Todi e dell’Umbria.

AUGUSTO ROSSI (Culture Sotterranee/GSS): “Ricerche e documentazione sul sistema idrico di Stifone” (Ricerche dei gruppi)
Lo studio del circuito idrico delle sorgenti di Stifone nel suo ultimo tratto prima di sgorgare nell’alveo del NERA alla ricerca dell’accesso sotterraneo che condurrebbe alle sorgenti.

AUGUSTO ROSSI (Culture Sotterranee/GSS): “Presentazione sui Datalogger termo igrometrici” (Ricerche dei gruppi)
La mappatura termica di una grotta fornisce sempre molte indicazioni sulla sua prosecuzione. Da oggi queste operazioni sono molto più semplici ed economiche grazie all’uso di registratori climatologici affidabili e semplici da usare.

TULLIO BERNABEI/PIERO MAZZASETTE (Gruppo Speleologico Sabino): “La grotta di Roccarello nel comune di Calvi” (Ricerche dei gruppi)
La Grotta di Roccarello, ubicata sul Monte San Pancrazio, recente scoperta del Gruppo Speleologico Sabino, viene presentata attraverso una descrizione morfologica, il rilievo topografico, foto e breve contributo video. Si tratta di una cavità di modeste dimensioni, sviluppata poco sotto la superficie ma estremamente concrezionata e articolata in più sale comunicanti. L’accesso è stato reso possibile grazie a lunghe disostruzioni, ed è tuttora disagevole anche in funzione della auspicabile conservazione della grotta.

18.30 Trasferimento a Collescipoli Aperitivo e visita guidata – Cena a pagamento
DOMENICA
8.30 Apertura segreteria e collegamento web grazie a La Macchina del Tempo
Benvenuto
ANDREA SCATOLINI (Associazione La Scintilena)
GIANFRANCO LAMPERINI (CeSVol): Importanza dell’associazionismo e delle reti associative
GIAMPIETRO MARCHESI (Società Speleologica Italiana): Saluto al convegno
LETIZIA BARBADORI (Federazione Umbra Gruppi Speleologici): FUGS Idee e prospettive

MATTEO MORICONI (GSCAI Perugia): “Ricordando Mirko Galli” (Video)
Un doveroso ricordo di Mirko Galli

CRISTIANO SPILINGA (Studio naturalistico Associato Hyla e Università degli Studi di Perugia): “I Chirotteri troglofili dell’Umbria. Biologia, ecologia e conservazione dei pipistrelli delle nostre grotte” (Biospeleologia)
Il presente contributo fa una panoramica sulle specie di Chirotteri segnalate in Umbria più strettamente legate agli ambienti ipogei, fornendo indicazioni sulla loro distribuzione, ecologia e sul loro stato di conservazione nella nostra regione ed in Italia.

MATTIOLI TOMMASO (Università di Perugia, Dipartimento Uomo e Territorio): “Grotte e ripari umbri con pitture rupestri pre-protostoriche” (Archeologia e cavità artificiali)
Nella comunicazione verranno presentati i risultati di una ricerca avviata, ormai da qualche anno dall’Università di Perugia, riguardante il censimento e l’analisi delle manifestazioni di arte rupestre (pitture ed incisioni) databili al periodo preistorico e protostorico presenti nella regione Umbria.

MARIA LUISA PERISSINOTTO (a nome del GdL WISH dell’SSI): “Navigar per grotte: il progetto WISH di Portale del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia” (Catasto)
Il WISH “Web Information System Hyperlink) è un progetto nato dall’obiettivo di informatizzare il Catasto nazionale delel Grotte d’Italia e di renderlo fruibile e consultabile sul web tramite un portale creato su piattaforma GIS. E’ un progetto voluto dalla Società Speleologica Italiana e dalle Federazioni Speleologiche Regionali. La relazione illustra i principi di base, gli obiettivi e i possibili sviluppi del progetto e presenta la versione beta del webgis.

MARCO ROSATI (G.S.Cai Perugia – FUGS): “Archivio delle Grotte dei Gruppi Speleologici dell’Umbria” (Catasto)
Analisi dei dati presenti all’interno dell’Archivio delle Grotte dei Gruppi Speleologici dell’Umbria. Ricerca approfondita dei sistemi di archiviazione. Studio dei dati geografici, dei sistemi di rilevamento satellitare e della corretta rilevazione delle coordinate. Sistemi GIS e cartografia digitale.

ANNALISA BASILI/CARLA GALEAZZI (Commissione Cavità Artificiali SSI): “Opera Ipogea. La rivista delle cavità artificiali” (Collaborazioni)
Presentazione della rivista della Società Speleologica Italiana dedicata alle cavità artificiali e spiegazione sulle attività collaborative poste in essere dalla commissione nei confronti delle attività svolte in cavità artificiali.

NATALE VERGARI (Università degli Uomini Originari di Costacciaro): “I frutti di una collaborazione. Università degli Uomini Originari di Costacciaro e Federazione Umbra Gruppi Speleologici” (Collaborazioni)
I rapporti tra l’Università degli Uomini Originari di Costacciaro e il Gruppo GS Cai di Perugia investono in questo periodo, due progetti distinti: la riqualificazione ambientale della Grotta del Monte Cucco e la realizzazione di un corso introduttivo alla speleologia residenziale a Costacciaro. Da ultimo, una Convenzione che permette l’utilizzo da parte del Gruppo GS CAI di Perugia del Rifugio montano dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, situato in Loc. Pian di Monte.

MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “Raccontando i campi” (Campi speleo)
L’idea è nata in una conviviale atmosfera settembrina mentre all’interno della Sezione Speleologica di Città di Castello si manifestava la nostalgia per i campi esplorativi estivi appena conclusi. Tra i membri del gruppo ha subito attecchito l’ipotesi di invitare al Centro Escursionistico di Bocca Serriola, proprio nei primi giorni di settembre, i reduci dai campi speleologici estivi. Lo spirito di questi incontri è quello di lasciar raccontare dai protagonisti, in maniera poco formale e con qualsiasi mezzo espressivo, i risultati delle esplorazioni, nel solco di una tradizione speleologica ispirata alla genuina passione della ricerca e alla concretezza delle azioni.

ROBERTO GIORGETTI (G.S. CAI Spoleto): “Il campo speleo della FUGS – Monte Macchia Cascarella” (Campi speleo)
Risultati del campo svolto dalla Federazione Umbra Gruppi Speleologici nel mese di luglio del 2009.

ROBERTO GIORGETTI (G.S. CAI Spoleto): “I campi esplorativi a Castelluccio – Inghiottitoio dei Mergani” (Campi speleo)
Le campagne esplorative effettuate a Castelluccio di Norcia, un problema idrogeologico ancora irrisolto dalle enormi potenzialità esplorative, proposte per il futuro.

13.30 Pausa pranzo

15.00 Inizio lavori pomeridiani
MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “Il Corno di Catria: Uno spicchio di Umbria che può dare risultati da grande speleologia” (Ricerche dei gruppi)
Il Corno di Catria fa parte del Parco di Monte Cucco e ne costituisce forse il settore più spettacolare e interessante. Nelle sue strapiombanti pareti calcaree non erano state trovate tuttavia grotte significative fino alle esplorazioni della primavera del 2003 che hanno portato alla scoperta, a 1250 m di quota, di un abisso di rispettabili dimensioni e con interessanti morfologie. I quasi trecento metri di profondità, lo svilupparsi di grandi gallerie fossili orientate verso il cuore della montagna e considerazioni strutturali lasciano aperta la possibilità di uno sviluppo delle esplorazioni ben al di là dei limiti attualmente raggiunti.
MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “L’Abisso del Corno del Catria: Appunti Esplorativi” (Video)
Video rappresentativo delle ricerche svolte sul Corno di Catria.

LUCA PODERINI (CENS Costacciaro): “Grotta Futura storia di una esplorazione” (Ricerche dei gruppi)
Esplorazione e ricerche speleologiche. Grotta Futura una nuova frontiera nella comprensione dei fenomeni carsici del Monte Cucco.

ANDREA SCATOLINI/FRANCESCO NINI/ELEONORA AIELLO (G.S. Utec): “Le Miniere umbre di ferro dello stato pontificio” (Ricerche dei gruppi)
Ricerche effettuate dal gruppo narnese nel territorio (e non solo) sulle miniere di ferro utilizzate durante il governo dello stato pontificio

VALERIO CHIARALUCE (Associazione Culturale Toward Sky): “La Fabbrica della Piana. Studio e Valorizzazione di un cantiere ottocentesco a Todi” (Archeologia e cavità artificiali)
In questo lavoro vengono esposti in maniera provvisoria i risultati delle indagini condotte dal 1999 al 2007 dall’Associazione culturale Toward Sky presso le Gallerie della Fabbrica della Piana a Todi (PG). Si tratta di un complesso sistema ipogeo realizzato nel XIX sec. Da un grande cantiere installatosi sul versante orientale del colle di Todi per bonificare una frana che minacciava l’abitato. Dallo studio delle architetture e dei moltissimi documenti pervenuti è stato possibile ricostruire la storia del cantiere, distinguere le varie fasi in cui venne realizzato l’ipogeo e conoscere le tecniche e gli strumenti utilizzati.

OLIVIERO FUSINI/FEDERICO GENTILI/ANDREA GOBBI (G.S. CAI Perugia e Gruppo Archeosub “Orsa Minore”): “Alla riscoperta delle acque perdute” (Archeologia e cavità artificiali)
Questa attività si propone di effettuare una vasta e completa indagine che va dalla ricerca, allo studio, alla prospezione ed anche talvolta al restauro di importanti e singolari opere monumentali ipogee come antichi pozzi e cisterne. Avrà come obbiettivo la valorizzazione, la salvaguardia e la tutela di questo patrimonio artistico.

CRISTIANO PARASECOLO/ALESSANDRO URBANELLI (G.S.CAI Perugia): “Grotta dell’Ascia Appunti sulla Preistoria umbra?” (Archeologia e cavità artificiali)
Presentazione della scoperta casuale di un’ascia risalente a circa 2000-3000 anni A.C. all’interno di una cavità naturale riempita di terra… (?) Quale mistero avvolge questo ritrovamento? Come mai si trova in un posto così strano? Alcune ipotesi sono state sviluppate, gli scavi accurati con la Sovrintendenza daranno risposte. Quanto tempo passerà?

CLAUDIO BIZZARRI (Orvieto Underground): “Orvieto Underground” (Archeologia e cavità artificiali)
Nuove prospettive di indagine.

SIMONE GORINI/ALESSANDRO RUTILI (Speleo Club Orvieto): “Non abbandoniamo le Grotte” Geologia, Esplorazione e Rivalutazione delle cavità” (Ricerche dei gruppi)
Introduzione geologica della nostra zona (orvietano), tramite la presentazione dei nostri lavori parleremo della valorizzazione delle grotte, il loro stato di abbandono, la possibilità di farle conoscere e rendendole visitabili a tutti gli altri gruppi tramite il rifacimento degli armi e la continua esplorazione delle stesse.

ROBERTO PETTIROSSI (GS CAI Perugia-GSTA Cesi): “Grotta del Chiocchio Nuovi rami – regione Gaia” (Ricerche dei gruppi) Relazione sulle scoperte di nuovi rami avvenute nella Grotta del Chiocchio (PG)

Ulteriori informazioni http://www.convegnospeleologiaumbra.blogspot.com/

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Corso Sezionale di Introduzione alla Speleologia 2009 – Gruppo Speleologico CAI Perugia ‏

XXXV Corso Sezionale di Introduzione alla Speleologia 07 Novembre 2009 — 13 Dicembre 2009

Il Corso intende presentare la speleologia nei suoi molteplici aspetti, tecnici, sportivi, culturali e naturalistici. Si articola in 5 lezioni teoriche e 5 uscite pratiche che non presuppongono alcuna preparazione specifica.

È intento degli organizzatori favorire l’apprendimento delle più moderne tecniche di progressione in grotta e di divulgare le conoscenze scientifiche e naturalistiche riguardanti il fenomeno carsico.

Per informazioni rivolgersi al Gruppo Speleologico CAI Perugia in via Santini n°8 (zona elce)

tutti i giovedì dalle 21.30 alle 23,30 circa. Tel. 075.584.70.70

oppure  http://www.speleopg.it/

Potete contattare direttamente:
338.90.97.856 (Daniele) dcasciari@unimore.it
348.45.28.551 (Andrea) andrea@speleopg.it

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43° Corso introduzione alla speleologia del Gruppo Grotte Pipistrelli CAI Terni

Per tutti quelli che volessero avvicinarsi alla speleologia, per poter condividere le emozioni di un mondo sconosciuto che sta sotto i nostri piedi……….

Maggiori informazioni : http://www.pipistrellicaiterni.it/

Corso Speleo GGP TERNI

Corso Speleo GGP TERNI

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Anche i Pipistrelli nella FUGS

Anche gli amici Pipistrelli del CAI di Terni entrano a far parte di questa nostra Federazione.

Solo questa notizia basterebbe da sola a dare un senso a tutta l’attività svolta in questo ultimo periodo tra campi speleo, manifestazioni, progetti e nuove scoperte.

Ma siamo sicuri che questo è solo l’inizio di una lunga avventura…………..

Questo il loro sito (uno dei più belli tra i Gruppi Speleo): http://www.pipistrellicaiterni.it/

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Patrocinio Provincia di Terni

La Provincia di Terni, su proposta dell’Assessore all’Ambiente con protocollo nr. 60772 in data 11 settembre ha concesso il patrocinio gratuito con utilizzo del logo. La concessione del patrocinio, come si legge dalla lettera di autorizzazione, “costituisce il riconoscimento del valore della iniziativa.. “

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Patrocinio Comune di Terni


Il Comune di Terni ha concesso il patrocinio gratuito al Convegno di Speleologia Umbra
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Frates de Vena – Mostra fotografica ad Assisi del Gruppo Speleologico di Todi con gli Urban Divers

Notizia da parte di Alessio Todini della Etheria Consultant Agency Marketing Communication.

Si terrà ad Assisi la mostra fotografica “FRATRES DE VENA-L’opera dei monaci nel sapere idraulico medievale” ad opera del gruppo speleosubacqueo “Urban Divers” della Scuola Tecnica Umbria Subacquei e Sommozzatori affiliato alla Fipsas. La mostra si terrà presso il prestigioso palazzo Vallemani di Assisi da Martedì 6 ottobre a Martedì 27 ottobre nel corso di Assisi Mosaic evento nato come filiazione della Prima Giornata di Preghiera Mondiale per la Pace indetta da Papa Giovanni Paolo II proprio ad Assisi nel 1986. Assisi Mosaic, il cui direttore artistico è il professor Franco Cardini, si propone come una “composizione artistica delle varie forme espressive di ricerca spirituale dei popoli e un’occasione di interscambio culturale e religioso in grado di coinvolgere le eccellenze culturali e artistiche provenienti da tutto il mondo.” Un insieme di incontri, spettacoli, performances, laboratori culturali, tavole rotonde, mostre, convegni ed anche percorsi di degustazione dove protagoniste sono le cinque religioni (Cristianesimo, Ebraismo, Buddismo, Islam ed Induismo) con argomento centrale l’Acqua.
La Mostra “Fratres de Vena” si dipana lungo tre sale. Continua a leggere

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Patrocinio Regione Umbria

Ancora un’altro tassello.
La Regione Umbria ha concesso con determinazione dirigenziale nr. 7777 del 25/08/09 il patrocinio gratuito con utilizzo del logo.
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Raccontando i campi ……..2009

Cari tutti.
Con l’entusiasmo che mi dà leggere di questa ennesima impresa esplorativa di Andrea e Giorgio, vi testimonio del piacere che abbiamo avuto nell’ospitare a Bocca Serriola i protagonisti di alcuni campi speleologici estivi.

Francesco Maurano (Franz) ha relazionato sul campo tenuto in Alburni. Natalino Russo ha raccontato del campo in Matese. I due campi sono sempre frequentatissimi ed esprimono alti livellispeleoculturali. Risalendo la penisola abbiamo ascoltato da Roberto Zenobi delle esplorazioni alla peculiare grotta “Occhio della Farfalla” nei Lepini. La Federazione Umbra Gruppi Speleologici, con Roberto Giorgetti, ha riferito del campo nei monti della Valnerina. Jonathan De Checchi, uno dei ragazzi di Padova “inviati” da Francesco Sauro, ha raccontato delle recenti e significative esplorazioni nei Piani Eterni e la congiunzione con Isabella. Andrea Benassi ha portato testimonianze e immagini da una spedizione in Montenegro e Franco Gherlizza ha esposto i risultati della spedizione “Akakor” in Bolivia. Al di là dei contributi ufficiali, la comunicazione, quella più spontanea e colorita, è passata per le chiacchierate a tavola e in vari momenti delle due giornate. Crediamo che proprio dal “comunicare” passi lo stimolo per nuovi progressi speleologici. Non è questa la sede per dettagliare su questi contributi che costituiscono lo scopo primario dell’incontro. Eventuale carta stampata, siti web dei vari gruppi e i rispettivi blog raccoglieranno la immensa mole di informazione prodotte. L’incontro “Le speleologie” che si terrà Toirano dovrà tener conto di questa vitalità esplorativa che la speleologia italiana ancora dimostra. Spronati da Antonello Massimi Alunni (Lello), da cui è partita l’idea del “Raccontando i campi”, alcuni intervenuti si sono misurati nella competizione di tecnica di progressione per aggiudicarsi il prosciutto appeso ad attendere il più veloce. Dopo un progressivo abbassar di tempi che ha visto protagonisti Giorgio di Terni, Alessandra del Matese, Federica di Roma, sembrava che la prestazione di Valerio Olivetti di Roma fosse definitiva e inavvicinabile. Ma, sornione e scaltro, il vincitore dell’anno passato, Luigi Russo, è entrato in gara per ultimo e ha polverizzato il record. Valerio si è poi rifatto dimostrandosi il più valido nell’affrontare la torre di arrampicata. Essendo Luigi matesino d’origine, ma tifernate d’adozione, nella serata abbiamo avviato il prosciutto e ci è dispiaciuto (ma non poi tanto) che fosse rimasto tra noi, tra i tranci di torta al testo avidi di birra! Sul nastro teso, (sleck line) si sono distinti Ivan del Matese e Claudio di Terni. Un altro prosciutto, riservato al gruppo più numeroso se lo sono portato via quelli dello Speleo Club Roma, che hanno battuto 10 a 9 i ternani.

Un centinaio di speleologi hanno onorato la nostra iniziativa convincendoci a farlo divenire un appuntamento fisso anche negli anni prossimi, e sempre ai primi di settembre. 20 i gruppi rappresentati. Crediamo molto in questa fusione tra seria divulgazione e aspetti ludici e conviviali, nella migliore tradizione speleo.

Devo concludere con un grande ringraziamento a Leandro Pesci che ha messo a disposizione il CEN e agli altri colleghi della Sez. Speleo di Città di Castello per quanto si sono prodigati in cucina e nelle varie fasi organizzative. Un ringraziamento ancora più sentito è dovuto agli ospiti che hanno colto lo spirito di “Raccontando i campi” contribuendo in vario modo alla riuscita dell’incontro.

NB – Andrea, Giorgio, Francesco, apuani e marguareisiani vari, et alii:

l’anno prossimo ci piacerebbe godere dei vostri contributi!

Marco Bani

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